
La presa in carico etnopsicologica è un intervento di tipo specialistico rivolto a persone migranti, sia adulti sia minori, a richiedenti asilo e rifugiati, a vittime di tortura e della tratta. Questa metodologia prende in considerazione le appartenenze culturali con i diversi universi simbolici e comportamentali, i processi di costruzione identitaria, le dinamiche legate ai percorsi migratori, ai traumatismi, alle difficoltà di adattamento e alle potenzialità creative in essi insite, e gli effetti della fragilità sociale.
I colloqui possono svolgersi con un mediatore culturale e in lingua francese e inglese. Sono possibili diversi tipi di intervento secondo le esigenze: counselling, sostegno psicologico, accompagnamento psico-educativo e psico-sociale, psicoterapia individuale, psicoterapia di gruppo, formazione, supervisione.